Manutenzione fai da me

Durante una manutenzione di qualche giorno fa, ho smontato il silenziatore del mio Black Bull e ho notato che capovolgendolo si sentivano dei rumori metallici. Segno che la lana di roccia all’interno si è consumata e le gabbie metalliche perforate hanno preso gioco e toccano la parete interna. Effettivamente avevo notato che scaldava più del solito e anche il “suono” era diventato più secco e metallico. D’altra parte, stava facendo egregiamente il suo dovere dal lontano 2017 con circa 300 ore sul groppone, via, ci sta che si sia cotta un po’!

Che fare in questi casi? La soluzione più semplice consiste nel sostituirla ovviamente, ma io ho sempre avuto la mania di sporcarmi le mani nei motori fin da quando si elaboravano le Vespa (correva l’anno…). Oggi poi, basta ravanare un po’ in rete, vuoi che non ci sia qualcuno che ha sostituito la lana di roccia di un silenziatore uguale al tuo? E infatti eccolo qua, ve lo propongo integralmente (vedi fine articolo), magari sarà utile a qualcun altro. Ho seguito le stesse operazioni del video, sostituendo però la lana di roccia da entrambi i lati, quindi estraendo sia il terminale che l’innesto lato motore.

In sostanza la sequenza delle operazioni è stata la seguente:
1) Silenziatore fermo nella morsa da banco: con una lima ho eliminato le teste dei rivetti che fissano i terminali al tubone centrale
2) Con un punteruolo e martello di gomma ho fatto cadere all’interno il resto dei rivetti
3) Aiutandomi con una pistola termica e un po’ di moccoli, ho estratto il finale prendendolo per il tubo terminale con una pinza
4) Pistola termica, WD40, molti Santi & Beati, ma soprattutto forzando il tubo esterno con martello e cacciavite, ho estratto l’atro finale (lato motore), rovinando un po’ il bordo del tubone
5) Estratto le due gabbie e buttato la vecchia lana cotta e a brandelli

6) Pulito bene i due terminali dai residui con olio di gomito e WD40
7) Acquistato nuova lana di roccia per marmitte (Amazon, 9 euro)
8) Ritagliate due fette di lana della larghezza delle gabbie e arrotolate intorno a queste (non l’ho fissata con le fascette come il tipo del video, non serve)

 

9) Inserito prima la gabbia (rivestita) lato terminale, quindi posizionato il terminale e spinto al suo posto con martello di gomme (occhio a far combaciare i fori per i rivetti)

10) Rivettato il terminale con l’apposita pistola
11) Inserito la seconda gabbia dall’altro lato e rivettato il secondo terminale

12) Sopra un ceppo di legno, ribattuto con il martello di gomma il bordo del tubo che si sovrappone al terminale lato motore, quello che avevo forzato deformandolo con il cacciavite
13) Pulito tutta la superficie con diluente sintetico e ripassata tutta la vecchia superficie anodizzata (quella color arancio) con carta molto fine
14) Ricoperto le parti lucide con nastro da carrozziere e verniciato tutto il resto (due mani a distanza di due ore) con bomboletta di nero opaco ad alta temperatura acquistata in ferramenta. FINE

La vernice ad alta temperatura va scaldata a 200 gradi perché faccia presa, ma a questo ci pensa il Black Bull alla prima ora di volo!

 

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