Chi siamo e cosa facciamo

Salute a te che ci leggi. Se sei arrivato qui, ci sorge il dubbio che ti interessi sapere chi siamo e cosa ci proponiamo con questo piccolo portale. Giusto?

Siamo tre amici, piloti VDS (e AG) con diversa esperienza, che hanno deciso di creare il blog Volo Minimale con lo scopo di promuovere il volo basico come punto di incontro degli appassionati, piloti (anche futuri) e costruttori, di questo modo bellissimo, economico e romantico di volare. Siamo fermamente convinti che rappresenti anche il migliore ingresso al mondo del volo per chi ancora non ha provato l’emozione di pilotare un velivolo. Si vola con velivoli basici appunto, paramotore (prm), pendolari (deltamotore) e aerei (multiassi) monoposto o biposto, sicuri e di semplice costruzione. I velivoli più semplici tra questi (minimali) non superano i 120 chili di peso e sono dotati di piccoli e potenti monocilindrici a due tempi, particolarmente economici.

E’ il modo migliore per cominciare a volare perché assolutamente propedeutico e formativo. Si vola con un basso impegno economico (lo stesso di una moto, il più basso in assoluto), si vola anche per diverse ore consecutive, si vola con gli amici da un posto all’altro e, nel caso di deltamotore minimali, si può trasportare il velivolo nella macchina in vacanza con te e puoi perfino fare  ameno dell’hangar. Con un po’ di impegno e organizzazione ci si diverte con raid e raduni plurigiornalieri. L’importante è volare dopo aver frequentato un buon corso, niente fai da te!

Non si vola con qualsiasi condizione meteo, ci vuole bel tempo, ma si vola con molta sicurezza perché, soprattutto con i velivoli più semplici, le basse velocità di crociera, e soprattutto di atterraggio, permettono in caso di emergenza di avere tempo sufficiente e sfruttare qualsiasi piccolo spazio verde disponibile. E quando si diventa esperti, si spegne il motore per veleggiare in silenzio e sfruttare le termiche. Cosa vuoi di più per cominciare a volare?

Contattarci: stefano(chiocciola)volominimale.org (ovviamente dovete sostiuire “chiocciola” con @

Facebook: https://www.facebook.com/groups/180989448731640/

Inserire annunci nel Mercatino: invia il tuo annuncio e relative foto a stefano(chiocciola)volominimale.org

A presto e buoni voli!

Stefano Sartini

24 pensieri riguardo “Chi siamo e cosa facciamo

  • Luglio 17, 2019 in 8:58 am
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    BuonGiorno a tutti, nel ringraziarvi per questo spazio web dedicato ai minimali.
    Volevo segnalare l’iniziativa della nostra associazione che gestisce da 30 anni il campo di volo VT04 adiacente al mare.

    Nell’ambito statutario di promozione del VDS, da la possibilita di accedere, montare il proprio minimale, decollare e atterrare senza limite alcuno per 365 giorni l’anno, al solo costo della quota associativa pari a 25 euro all’anno.

    Il socio, oltre alla pista, potra usufruire delle strutture associative, Pineta privata, bagni e club house,

    vi rimando al nostro sito per maggiori info, grazie e buoni voli a tutti

    https://campodivolosangiorgio.webnode.it/minimali-vola-da-noi-con-il-tuo/

    • Luglio 17, 2019 in 1:56 pm
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      Caro Massimiliano,
      grazie di questa vostra bella iniziativa.
      Spero di venirci quanto prima!

      Stefano

    • Novembre 3, 2020 in 6:43 pm
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      Hello Stefano, hope you and your Familie is fine in Italy. We have also a look down in Innsbruck. I am Alfred from austria and the friend of Heinrich {alto adicce}.
      You always have good expirience and recomentations and your idea of this web side is perfetto!!!! 🙂
      I have A question again: I want to change my wing {icaro relax}. Which slow wing of grif italia is good for light thermalflying with minimal effort by turn. Maybe you have a recomentation again…
      Thank you and always salute
      Alfref

      • Novembre 4, 2020 in 1:04 pm
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        Ciao Alfred, nice to meet you again!
        Before any suggestion, one question: have you an hangar or you prefer to set up and disassemble every time for to fly?

        • Novembre 11, 2020 in 9:06 pm
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          Ciao Stefano, now I have a Hangar near the Gardalake, but in the future I am planing to fly in different places in Italy. Maybe the Grif Zip is good for light thermalflying?
          Mille Grazie Stefano
          Salute e tu e familia !!!!!!!!

  • Aprile 24, 2018 in 1:49 pm
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    Hello,
    I am Alfred from austria and I would like to find friends in italy to fly together. I am a minitrke pilot (Deltathruster and Icaro Relax) In austria its not legal to fly with motor. I would be happy to find english speaking friends.
    sincerly
    Alfred Larcher

    • Aprile 25, 2018 in 5:56 am
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      Hello Alfred,
      please contact Heinrich (https://www.facebook.com/solarheinrich.heinrichweissteiner), a Sud Tirol minitrike pilot of the Bozen area.
      And if you want, I can subscribe you to Volo minimale Facebook group, so you will contact minitriker of any side of Italy to fly together.
      I invite you to Meeting di Primavera, near the Trasimeno lake, 12 and 13 May (Castiglione del Lago, Perugia) to meet a lot of us and to fly in a wanderful territotory. We wait you!

      • Aprile 26, 2018 in 10:17 am
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        Hello Stefano,
        thank you for your welcoming answer. I will contact Heinrich. I start flying again at the end of summer, when my retirement starts :-). Thank you verry much for inviting me to the meeting near trasimeno. Unfortunately I am busy but time comes….
        My facebookname is alfred.larcher62
        Thank you for all and hope to see you this year
        Alfred

          • Aprile 27, 2018 in 5:20 pm
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            Hi Stefano,
            I will check facebook I am old fashion and a new memershiph :-).
            Good fly and greatings from holadioland Tirol:-)
            Alfred

      • Aprile 14, 2019 in 11:31 am
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        Hello Stefano, I am the austrian, you gave me the contact to Heinrich.. Thanks a lot. Do you have a recomentation about the parashut save system. Do you and your friends use a palisticsystem or manuell {annular 30 Evo}. Wish you and your friends a good time in your beautiful country and time comes to see you.
        Greatings alfred

  • Giugno 3, 2014 in 3:20 pm
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    Complimenti Stefano,
    ti leggo spesso su Manualedivolo.it ed ho tutti i tuoi articoli salvato in pdf.
    Complimenti per questo blog sul volo minimale, al quale sto approcciando dopo l’attestato VDS sul 3 assi.
    Ho fatto dei voli con l’istruttore e presto prenderò l’abilitazione.
    Il mio sogno…….. lo Strike-T !!!
    Complimenti ancora….bella iniziativa
    Luca

  • Giugno 10, 2013 in 6:52 am
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    ottima idea, bravi!

  • Giugno 7, 2013 in 10:04 pm
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    Ottima iniziativa, veramente una fantastica idea. Bravo all’autore.

  • Giugno 7, 2013 in 8:23 pm
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    Ciao
    Sono Fabio
    Fra qualche giorno entrerò anch’io nel club dei minimalisti : ritirerò un quicksilver MX monoposto con rotax 377. Due assi, senza nessuno strumento.
    Ho avuto mezzi “più importanti”, ho fatto voli lunghi, volevo fare il ppl.
    Per aria non mi intimoriva niente. Devo confessare che questo mezzo mi mette un pò di timore : i mezzi “avanzati si pilotano seguendo dei parametri, e si riescono ad affrontare situazioni limite. Con questo mezzo come mi dovrò regolare, dato che lo si pilota sentendo l’aria ?
    Chiunque vorrà darmi qualche consiglio sarà bene accetto
    Ciao
    Fabio

    • Giugno 8, 2013 in 8:34 am
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      Ciao Fabio e benvenuto. Personalmente non ho esperienza oltre al deltamotore, ma vediamo se qualche treassista che abbia iniziato dai due assi interviene. Verrai al Delta day con il Quicksilver?

    • Giugno 8, 2013 in 12:01 pm
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      Fabio, un amico più esperto ti invia questa risposta. Ciao.

      Ciao Fabio,
      complimenti, hai fatto una scelta ottima. L’MX monoposto è un mezzo eccezionale, il vero minimale ante-litteram. La guida è di una facilità sconcertante, devi fare poche cose, al resto pensa lui. Per fare danni ti devi mettere proprio di impegno.
      Ha una gamma di velocità molto ristretta, del tipo 38-50 km/h. Tu sai che vola a 45, e dell’anemometro puoi fare a meno.
      Come saprai, la barra (cloche) comanda il cabra-picchia come consuetudine, ed il timone sul laterale. E’ il diedro alare molto importante che trasforma automaticamente una imbardata in virata (abbastanza) coordinata. Della pedaliera (che comanda due piccoli spoiler alari) se ne può ben fare a meno in volo.
      Nota dolente sono i consumi: l’aerodinamica non è al top, il povero 377 deve galoppare, il serbatoio si vuota in fretta.
      Eipper (la ditta che lo produceva) lavorava ad un livello mai raggiunto da ditte concorrenti. La qualità della struttura è evidente ancora oggi, a decenni di distanza.
      Naturalmente, vista l’età, un bel controllo è necessario e, nel caso, la struttura va revisionata (occhio all’integrità dei tubi).
      I cavi, e ce ne sono tanti, vanno controllati; in caso di tracce di ossido sui nicopress (piombature) sarebbe il caso di sostituirli, facendo la massima attenzione a rispettarne le lunghezze.
      La vela va fatta visionare da persone esperte, il tempo passato non è di per se un indice di pericolosità. Quello che conta è l’esposizione ai raggi UV. In caso di vela “cotta” non c’è altra soluzione di un bel “vestito nuovo”.
      Il motore è il fratellino dei varii 447 e 503, una garanzia nel tempo, a patto di fare la corretta manutenzione.
      Divertiti!

    • Aprile 21, 2014 in 10:34 pm
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      Ciao Fabio
      com’è andata col Quicksilver?

  • Giugno 7, 2013 in 1:58 pm
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    Bellissima iniziativa ragazzi, spero di poter contribuire.

    • Giugno 7, 2013 in 7:38 pm
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      Grazie, sarà un piacere.

I commenti sono chiusi

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